• Pubblicata il 24/08/2013
• Autore: Bruno

INIZIIO- Filippo Prima parte - Trapani Trasgressiva

Sono un ragazzo di 26 anni e frequento l'ultimo anno di università in una città distante dalla mia cittadina di provincia. Sono ritenuto un bel ragazzo dai lineamenti fini ed eleganti, magro, altezza media, ben dotato. Con il gentil sesso non ho mai avuto problemi, anzi spesso sono una preda ambita. Fin da ragazzino però ho avuto una grande ammirazione ed una sorta di velata attrazione per gli uomini muscolosi, forti, dotati di muscoli e fisici possenti. Avrei voluto tanto anch'io avere un fisico scultoreo ma, per costituzione sono abbastanza esile, per cui appena iniziato gli studi universitari mi sono iscritto in un centro per culturisti per cercare di migliorare un po'il mio fisico. Il centro era frequentato da diversi omaccioni, di varie età, rigonfi di muscoli che alimentavano la mia ammirazione ed una velata ed inconscia attrazione. Fra i soci del centro avevo famigliarizzato più che con altri con Filippo, un medico 40, molto simpatico e gentile. Era un bel uomo alto e robusto con una faccia maschia ed allegra ed un fisico estremamente tonico, modellato e rigonfio di muscoli. Un uomo che trovavo interessante e gradevole e che dovevo ammettere mi attraeva in maniera particolare. Una sera di fine maggio dopo la normale seduta di allenamento ci siamo ritrovati soli dentro il bagno turco per un po' di piacevole rilassamento. Seduti vicini, nudi con un solo telo a protezione, abbiamo iniziato a parlare degli esercizi e di quanto mi sarebbe piaciuto avere un fisico così armonioso e muscoloso come il suo. Quella vicinanza mi aveva gradatamente eccitato e sicuramente Filippo ne era consapevole. Mi ha chiesto se volevo toccare i suoi muscoli per rendermi conto quanto fossero sviluppati ed alla mia risposta affermativa, lui mi ha preso una mano e mi ha invitato a toccarlo. Il contato con la sua pelle calda ed umida, con quelle braccia e con quel torace possente mi ha inebriato e quando lui ha ripreso la mia mano e l'ha porta sotto al telo per posarla sulla sua mazza già in erezione, non ho saputo ritrarmi. Filippo era ben dotato anche in quella parte del corpo e senza parlare ho iniziato a masturbarlo con estrema lentezza. Lui era molto attento a controllare che nessuno facesse irruzione nella stanza ma dalla sua espressione intuivo che gradiva enormemente quella mia attenzione. Io ero un po' timoroso sia di essere scoperto, sia perché quella situazione per me era una assoluta novità, ma ero anche in preda ad una fortissima eccitazione. Passati pochi minuti abbiamo sentito delle voci avvicinarsi e ci siamo prontamente ricomposti ed allontanati di un paio di metri l'uno d'alto. Sono entrati 3 frequentatori del centro ed abbiamo iniziato a parlare del più e del meno ed a scherzare tutti insieme. Qualche minuto dopo Filippo ha detto che ne aveva abbastanza e salutando tutti è uscito. Io sono restato altri 10 minuti per non dare sospetti e poi pure io sono uscito. Nello spogliatoio ho incrociato Filippo che stava uscendo, mi ha salutato cordialmente con un sorriso complice.

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